Lions con un piede in finale

Balcers in gol
Keystone Balcers in gol

Lo Zurigo ha messo una seria ipoteca sull’accesso alla finale della Champions Hockey League. I Lions si sono imposti nel derby svizzero con i campioni uscenti del Ginevra, espugnando le Vernets per 6-1. Gli uomini di Bayer hanno spinto sull’acceleratore per quasi tutta la partita, prendendo il largo nei primi due tempi con Zehnder, Baechler, Lehtonen, due volte Balcers e Grant. Di Schneller il punto della bandiera ginevrino che ha addolcito la pillola.

Un ottimo Ambrì espugna Berna

L'esultanza
KEY L'esultanza

Dopo soli 5 punti conquistati nei primi 5 match del 2025, tutti scontri diretti, l'Ambrì era chiamato a cambiare marcia a Berna. I biancoblù ci sono riusciti vincendo per 4-2 al termine di una prestazione finalmente convincente.

Trascinati dalla prima linea, che ha trovato la via del gol due volte con Kubalik e una con Maillet, i leventinesi sono stati bravi nel secondo periodo a restare in partita dopo i due vantaggi dei padroni di casa (1-0 e 2-1).

A rivelarsi decisivo per le sorti del confronto è stato il gol di Pestoni al 52'47", che di fatto ha consegnato ai suoi la 7a vittoria piena.

Krupp, "occasione imperdibile"

Uwe Krupp si è presentato davanti ai media con aria tranquilla ma sicura: "Quando è arrivata la chiamata del Lugano le cose sono andate molto veloci. E' un team con grande tradizione ed è un onore poterlo allenare".

"Di solito - ha detto il nuovo coach - sono uno che costruisce, ma questa opportunità era troppo ghiotta. Non mi sono fatto troppe domande sul futuro, voglio vivere questa esperienza".

"Abbiamo deciso di ripartire dai fondamentali: oggi occupazione della zona difensiva, domani forecheck", ha spiegato Krupp che nel suo staff avrà Paolo Morini e Flavien Conne.

HCL senza Sekac per due match

Sekac
freshfocus Sekac

Il giudice unico ha squalificato per due giornate l'attaccante del Lugano Jiri Sekac, comminandogli pure una multa di 4'100 franchi. Il ceco aveva colpito con il gomito alto Arno Nussbaumer nel match dell'11 gennaio contro l'Ajoie e aveva già ricevuto una penalità di partita.

Gol e assist per Niederreiter

Nino Niederreiter
Imago Nino Niederreiter

Nino Niederreiter ha contribuito con una rete e un assist al 6-1 con cui i suoi Jets hanno schiantato i Vancouver Canucks di Pius Suter. Entrambi i punti del grigionese sono arrivati nel 2o periodo.

Sono tornati alla vittoria anche i Nashville Predators di capitan Roman Josi, che hanno superato 5-3 i Vegas Golden Knights. Il bernese ha fornito l'assist per il momentaneo 3-0.

Il 20o centro stagionale di Nico Hischier, che gli è valso la seconda stella del match, non è servito a evitare la sconfitta dei suoi Devils, superati 2-1 ai rigori da Florida.

Virtanen in dubbio per Berna

Dopo aver racimolato solo cinque punti nelle prime cinque partite del 2025, di cui quattro scontri diretti con squadre in lotta per l'accesso alla postseason, l'Ambrì si appresta ad affrontare due ostacoli complicati: Berna e Zurigo.

Per la sfida contro gli Orsi Cereda potrebbe dover fare a meno di Virtanen e Mueller: il difensore è acciaccato mentre l'attaccante è malato. Una decisione su un loro impiego verrà presa solo nella giornata di domani.

"Dovremo giocare bene in difesa e pareggiare la loro intensità, soprattutto in casa il Berna pressa molto forte", ha commentato René Matte.

Matte
rsi.ch Matte

UWE KRUPP NUOVO COACH DELL'HCL

Uwe Krupp
KEY Uwe Krupp

Il Lugano ha trovato il suo traghettatore nella figura di Uwe Krupp. Classe 1965, il nativo di Colonia ha sottoscritto un contratto valido fino al termine della corrente stagione.

Da giocatore, il tedesco ha vinto due Stanley Cup con Colorado nel 1996 e con Detroit nel 2002, giocando in totale 810 partite nella massima lega nordamericana.

Allenatore dal 2004, Krupp ha diretto la Nazionale del suo paese in 5 Mondiali e 2 Olimpiadi. A livello di club vanta esperienze in DEL sulle panchine di Colonia ed Eisbaeren Berlino e in Cechia su quella dello Sparta Praga.

Mantegazza, "fa male"

C'è grande rammarico in casa Lugano dopo l'allontanamento di Luca Gianinazzi e la separazione con Hnat Domenichelli.

La presidente Vicky Mantegazza non ha usato giri di parole: "E' una scelta che fa male, ma si è resa necessaria perché la squadra non ha più dato segnali di reazione. Abbiamo delle responsabilità verso i tifosi e non possiamo intestardirci".

Sulla stessa lunghezza d'onda anche il CEO Marco Werder: "Volevamo cambiare il modus operandi degli ultimi 20 anni, ma serviva pazienza ed energia. Col senno di poi non credo che abbiamo sbagliato a dare la panchina a Luca".