Si dimette la rettrice di UPenn

Liz Magill
keystone Liz Magill

Liz Magill, 57enne rettrice dell’Università della Pennsylvania, ha rassegnato le dimissioni dopo la bufera scatenatasi in seguito alla sua audizione al Congresso statunitense.

Era stata interrogata sulle politiche dell'ateneo volte a proteggere gli studenti di religione ebraica di fronte a eventi percepiti come antisemiti nelle ultime settimane, già prima ma soprattutto dopo lo scoppio del conflitto fra Israele e Hamas.

Come due colleghe, presidenti ad Harvard e all'MIT e ancora in carica, aveva fornito risposte ritenute evasive, causando la richiesta di dimissioni da parte di decine di parlamentari e minacce di ritiro di donazioni.

Munizioni dagli USA per Israele

Carri armati Merkava
keystone Carri armati Merkava

Il Governo statunitense ha approvato "con urgenza", senza passare dal Congresso, la vendita a Israele di quasi 14'000 munizioni da 120 mm per carri armati Merkava, utilizzati nella guerra contro Hamas a Gaza.

Il valore della commessa è di 106,5 milioni di dollari. Lo hanno reso noto il Dipartimento di Stato e il Pentagono, confermando così le anticipazioni di stampa. 

Il provvedimento permette di evitare l'esame parlamentare richiesto dalla legge sull'esportazione di armamento. Mercoledì il Congresso non aveva fatto avanzare la concessione di un aiuto da 106 miliardi di dollari, destinato allo Stato ebraico e all'Ucraina.

Netanyahu, "una guerra giusta"

Benjamin Netanyahu
keystone Benjamin Netanyahu

La “guerra giusta” che Israele sta conducendo nella Striscia di Gaza continua, ha detto sabato sera il premier Benjamin Netanyahu, secondo il quale non si può sostenere l’eliminazione di Hamas e allo stesso tempo un cessate il fuoco che la impedirebbe.

Israele afferma di avere eliminato durante i combattimenti 7’000 militanti del gruppo islamico.

Netanyahu - che sette israeliani su dieci, secondo un sondaggio, vorrebbero dimissionario subito o alla fine del conflitto - ha quindi lodato la posizione statunitense. Washington, con il suo veto, ha impedito venerdì l’adozione all'ONU di una risoluzione per una tregua nella Striscia.

Gaza, si prepara un nuovo testo

Le operazioni militari israeliane proseguono
keystone Le operazioni militari israeliane proseguono

Paesi arabi - secondo i media - stanno preparando un nuovo progetto di risoluzione per il cessate il fuoco a Gaza, dopo il veto posto dagli Stati Uniti a quella precedente, discussa venerdì dal Consiglio di Sicurezza.

La nuova bozza sarà presto presentata dagli Emirati Arabi Uniti, già autori del progetto bloccato ieri dal veto statunitense. Secondo fonti anonime chiede il cessate il fuoco e l'ingresso di aiuti umanitari nella Striscia di Gaza in modo programmato e sotto la supervisione dell'ONU.

La situazione umanitaria intanto resta drammatica. Le operazioni militari israeliane proseguono, il bilancio aggiornato è di 17'700 palestinesi uccisi

Canal Grande si tinge di verde

Il Canal Grande
ANSA Il Canal Grande

Il Canal Grande si tinge nuovamente di verde; qualcosa di analogo era già capitato lo scorso maggio. Questa volta a colorare i canali sono stati gli attivisti del gruppo "Extinction Rebellion", che hanno versato nelle acque la ormai famosa fluoresceina, una sostanza innocua.

Alcuni membri dell'organizzazione si sono calati dal ponte di Rialto esibendo uno striscione: "Cop28: mentre il governo parla noi appesi a un filo".

Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha preannunciato che gli autori saranno denunciati. Quasi contemporaneamente, un'analoga azione è stata compiuta a Roma, nelle acque del Tevere, e a Torino in quelle del Po.

Sciopero fame durante consegna

L'attivista iraniana Narges Mohammadi
Keystone L'attivista iraniana Narges Mohammadi

Il premio Nobel per la pace quest’anno sarà assegnato all’attivista iraniana Narges Mohammadi, attualmente in prigionia nel suo paese. Alla premiazione, che si terrà domani a Oslo, presenzieranno i suoi figli; così ha annunciato la famiglia.

L’attivista, che si batte contro l’obbligo dell’hijab e la pena di morte in Iran, domani inizierà un nuovo sciopero della fame “in solidarietà con la minoranza religiosa bahai”, hanno riferito i parenti in una conferenza stampa nella capitale norvegese.

La coincidenza tra sciopero della fame e premiazione non è casuale: facendo così “forse il mondo ne sentirà parlare di più” ha spiegato il marito.

Tivoli,3 morti per incendio in ospedale

I vigili del fuoco durante l'intervento di evacuazione
Keystone I vigili del fuoco durante l'intervento di evacuazione

Sono tre le vittime accertate dell'incendio divampato ieri sera (venerdì) nei piani sotterranei dell'ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli, comune della città metropolitana di Roma. Lo hanno riferito i vigili del fuoco su X.

Il rogo, ora spento, ha costretto i soccorritori a sfollare oltre 200 pazienti dalla clinica, anche grazie all'ausilio di autoscale. Gli sfollati sono poi stati trasferiti in diversi ospedali della capitale.

Nel frattempo, le squadre della popolazione civile hanno fornito coperte e brandine ai pazienti meno gravi, sistemati momentaneamente nella palestra vicina.

COP28, l’ombra dell’OPEC sui negoziati

Si staglia l'ombra dell'OPEC, l'Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio, sui negoziati per il clima della COP28 a Dubai.

Il segretario generale dell’OPEC Haitham al-Ghais ha infatti chiesto "urgentemente” ai 23 Paesi membri o associati all’organizzazione di "respingere proattivamente" qualsiasi accordo che prenda di mira le energie fossili, "piuttosto che le emissioni" di gas a effetto serra.

E' il contenuto di una comunicazione, autenticata, che ha potuto consultare l’agenzia AFP. Contattata dalla stessa agenzia, l'OPEC non ha rilasciato nell'immediato commenti.